Grande sconfitta per chi inquina
December 22, 2022
Di WEMOVE EUROPE
Ci era stato detto che non avremmo ottenuto questa vittoria. Ma noi non abbiamo mai messo in discussione la nostra forza. E adesso, abbiamo portato a casa una vittoria enorme per le persone e il pianeta.
I leader europei sembravano non voler ascoltare, continuando a sostenere un trattato tossico in base al quale i nostri governi potevano essere trascinati in tribunale con richieste di risarcimento miliardarie in caso di interventi ambiziosi per il clima.
Sapevamo di non poterci permettere una battuta d’arresto per il nostro pianeta, e non ci siamo fermati! Ecco cosa abbiamo fatto insieme:
Prima abbiamo avvertito la Commissione europea che questo trattato tossico era un retaggio del passato, residuo di un’epoca di negazione del cambiamento climatico, che dovrebbe restare confinato soltanto nei libri di storia.
Poi, quando abbiamo capito che i dibattiti fra i leader europei non stavano andando nella direzione giusta, abbiamo unito le nostre forze per intervenire e, insieme a Extinction Rebellion, abbiamo organizzato un’enorme scena del crimine a tema climatico proprio davanti all’edificio dove si teneva la riunione. I leader sono stati costretti a camminare in mezzo a questa terribile realtà che loro stessi stavano alimentando
**A un certo punto, anche l’attivista Greta Thunberg si è unita alla nostra battaglia, e in migliaia abbiamo diffuso il suo messaggio,**generando un grido di protesta pubblico necessario per dare ancora più visibilità al nostro movimento. Insieme, abbiamo continuato a chiedere ai nostri leader di smetterla di proteggere i principali responsabili dell’inquinamento.
Finalmente il vento ha iniziato a soffiare nella nostra direzione!
Le nostre azioni, a poco a poco, hanno raggiunto i leader europei: Polonia e Spagna hanno annunciato di voler riprendere il controllo sulle aziende energetiche inquinanti e abbandonare questo trattato tossico. Queste decisioni hanno scosso tutta l’UE, e in poco tempo i due paesi non sono stati più soli: anche Paesi Bassi, Francia, Slovenia, Germania e Lussemburgo si sono uniti!
Ma noi non ci siamo fermati. Abbiamo lanciato un appello urgente ai ministri chiedendo di votare contro il trattato, sfidandoli a trasformare le loro parole in azioni concrete in modo da restituire a tutta l’UE la possibilità di intervenire con misure ambiziose a favore del clima senza essere trascinati in tribunale.
E indovina? Abbiamo vinto la votazione! Questo traguardo è un duro colpo per tutti quelli che continuano ad appoggiare il trattato tossico, oltre che un forte messaggio da parte di tutte le persone in Europa, che chiedono con coraggio un futuro sostenibile.
Non ci siamo fermati davanti a questa battaglia perché noi non ci fermiamo mai. Questa comunità è nata per affrontare argomenti cruciali che spesso passano in secondo piano. Unendo le nostre forze, abbiamo fatto costantemente salire le pressioni sui nostri leader, anche quando la notizia non è finita nelle prime pagine.